mafalda
(giovedì 23 maggio 2013)
Categoria: Rabbia
Per favore , non chiamatelo amore ..
Ieri pomeriggio guardavo la televisione .Alternavo la visione tra la "Vita in diretta " e "Pomeriggio 5".Ho contato almeno 3/4 casi di donne aggredite o uccise dai loro mariti/compagni/fidanzati ,i quali mal sopportavano di veder concludere il loro rapporto affettivo .In alcuni casi venivano a dare testimonianza le madri o le sorelle delle vittime , tutte concordi nel dire che le loro figlie/sorelle/madri , erano diventate l'oggetto di un amore malato .
Ma quale amore mi chiedo ?Restare sottomessa ad un uomo che per il suo bisogno malato di sentirsi "padrone "le riduce schiave o annulla la loro volontà di ribellarsi , può chiamarsi amore ? Non sarà colpa di un'educazione sbagliata inculcata alle madri prima e alle figlie poi in cui l'uomo viene considerato padrone della donna e che ne diventa proprietario assoluto ?
E certe madri , la smettano di dare sempre ragione ai figli maschi sin da piccoli, abituandoli al rispetto per l'altro sesso e ad insegnando loro a saper affrontare le rinunce perchè saranno proprio queste domani che li fortificheranno nella vita.
5f8576d00309949278568587e395e077
mafalda
(giovedì 23 maggio 2013)
ad insegnando ? , c'è un AD di troppo ......
Monica
(giovedì 23 maggio 2013)
Già, hai ragione! Una signora che conosco fin troppo bene perché fa parte della famiglia di mio marito veniva picchiata e umiliata dal marito. Non si è mai separata per "le chiacchiere di paese" e per la vergogna. Che tristezza!
Betta
(giovedì 23 maggio 2013)
E' molto triste. Come si fa ad abusare così della parola "amore"? Anche io spesso me lo chiedo (anche se per mia fortuna "perdo" queste trasmissioni del pomeriggio). "Amore" è una parola troppo bella e importante, non può confondersi con "violenza".
Sono d'accordo con te Mafalda sull'educazione dei figli: sia dei figli maschi, spesso non educati al rispetto e abituati invece ad averla sempre vinta senza sapere gestire le frustrazioni, ma anche delle figlie femmine, che troppo spesso crescono con il mito del "macho" forte arrogante (che poi è egoista e insensibile) di cui troppe volte finiscono per diventare vittime senza aver mai capito cos'è davvero l'Amore.
Sono d'accordo con te Mafalda sull'educazione dei figli: sia dei figli maschi, spesso non educati al rispetto e abituati invece ad averla sempre vinta senza sapere gestire le frustrazioni, ma anche delle figlie femmine, che troppo spesso crescono con il mito del "macho" forte arrogante (che poi è egoista e insensibile) di cui troppe volte finiscono per diventare vittime senza aver mai capito cos'è davvero l'Amore.
Assunta
(venerdì 24 maggio 2013)
02:40 del 24-05-2013
Forse la storia nasce per amore, magari un amore malato e viziato, poi si scatenano gli istinti animaleschi, ma penso che una buona mano a questi personaggi li danno i vari mezzi d'informazione, che continuano a dare notizie di omicidi, stupri e violenze varie, con minuziosi particolari e dal momento che ci sono i deviati mentali, i disturbati psichici, ecco che emulano. Certo non è sempre così, ma un uomo diventa una bestia, quando pensa (a torto) che la donna sia una sua proprietà. Però per dovere di parità, non è soltanto l'uomo che dichiara vendetta, perchè anche le femminucce non scherzano di certo, come quella "signora" che ha evirato il marito gettandone "l'arnese" nella spazzatura perchè in crisi matrimoniale, oppure l'altra "più spostata" che ha dato una coltellata al marito per una puzzetta sul divano. Di donne fuori di cotenna ce ne sono a migliaia e onestamente a me fanno più paura degli uomini, perchè non c'è peggior cosa di una donna gelosa o incazzata nera.
Forse la storia nasce per amore, magari un amore malato e viziato, poi si scatenano gli istinti animaleschi, ma penso che una buona mano a questi personaggi li danno i vari mezzi d'informazione, che continuano a dare notizie di omicidi, stupri e violenze varie, con minuziosi particolari e dal momento che ci sono i deviati mentali, i disturbati psichici, ecco che emulano. Certo non è sempre così, ma un uomo diventa una bestia, quando pensa (a torto) che la donna sia una sua proprietà. Però per dovere di parità, non è soltanto l'uomo che dichiara vendetta, perchè anche le femminucce non scherzano di certo, come quella "signora" che ha evirato il marito gettandone "l'arnese" nella spazzatura perchè in crisi matrimoniale, oppure l'altra "più spostata" che ha dato una coltellata al marito per una puzzetta sul divano. Di donne fuori di cotenna ce ne sono a migliaia e onestamente a me fanno più paura degli uomini, perchè non c'è peggior cosa di una donna gelosa o incazzata nera.
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
